Feste e Manifestazioni

Tradizioni antiche e moderne, tra sacro e profano

Dalla sagra del riccio in primavera ai fuochi di artificio a San Silvestro, numerose sono le feste e le manifestazioni che si tengono nella cittadina catalana.
Eventi che traggono le loro origini dalla civiltà del passato, dove si intrecciano religiosità popolare e tradizioni legate ai cicli del lavoro e all’alternarsi delle stagioni.
Fra le più sentite e importanti:

Sagra del riccio (dal 22 marzo al 27 aprile)

Durante le “secche di gennaio” avvengono, all’alba, lungo tutta la costa algherese, le grandi pescate di ricci di mare, venduti poi lungo la strada del Lido e la Passeggiata Barcellona, in variopinti mercatini improvvisati, molto frequentati dai numerosi estimatori delle dolci e prelibate uova.
Il bogamarì, nome con cui è chiamato ad Alghero il riccio di mare, costituisce inoltre la base di ghiotti e invitanti menù degustativi, proposti da numerosi ristoranti della città dove, dai crostini agli spaghetti e, persino alla pizza, è possibile apprezzarlo nei diversi piatti che ne esaltano il sapore unico e inconfondibile.

Carraixali algherese (periodo di Carnevale)

Il Carnevale di Alghero, con le sue sfilate ricche di tradizione, spettacolo e divertimento, rappresenta un appuntamento che esercita un notevole richiamo fra la popolazione locale e i turisti.
Sfilate in cui è possibile ammirare, nella suggestiva cornice delle vie del centro storico, anche le numerose maschere etniche tipiche del tradizionale carnevale sardo, fra cui i Mamuthones e gli Issohadores di Mamoiada, i Boes e Merdules di Ottana e i Thurpos di Orotelli, espressione di arcaici rituali agro-pastorali.
Sfilate accompagnate dalle danze di gruppi di ballo tradizionali e dalla musica di organetti, flauti, primitivi tamburi e triangoli dai suoni e dai ritmi magici e ancestrali.
Carnevale che si conclude con il rogo di un fantoccio, emblema del Male da rimuovere, secondo una diffusa tradizione della civiltà contadina, assai presente nei paesi dell’isola.

I riti della Settimana Santa (dal venerdì precedente la Settimana Santa fino a Pasqua)

I riti e le processioni della Settimana Santa, introdotte nel Seicento dai Gesuiti anche ad Alghero così come in numerosi altri paesi del Mediterraneo spagnolo, sono particolarmente sentiti e seguiti con straordinaria partecipazione emotiva dal popolo.
La Settimana Santa è preceduta dal Venerdì dell’Addolorata, quando la statua della Vergine dei Sette Dolori, condotta in processione, preannuncia il dramma che sta per compiersi.
Il martedì è la volta della processione dei Misteri dove, nella notte illuminata dai ceri accesi, cinque statue di Cristo ripercorrono i momenti salienti della sua Passione.
Giovedì è, invece, il giorno de Les cerques, ovvero della ricerca del Figlio da parte di Maria.
Si visitano i sepolcri, allestiti nelle chiese e, sempre in processione, si segue la piccola statua nerovestita della Madonna che si sofferma davanti alla porta di ogni chiesa.
A mezzanotte, in Cattedrale, viene innalzata la Croce.
I riti culminano il Venerdì Santo quando, a sera inoltrata, un corteo si diparte verso la Cattedrale, dove si compie il rito carico di tensione drammatica della deposizione di Cristo dalla croce.
Segue la processione dei fedeli, dove sfilano gli oranti, i Barons, rappresentanti l’antica nobiltà contadina e le confraternite algheresi, tra cui quelle catalane con i variopinti costumi seicenteschi.
Le campane a festa e la processione che celebra “l’incontro” fra la Madonna e Gesù Risorto rappresentano l’epilogo delle celebrazioni religiose della Pasqua algherese.

Festa della Madonna di Valverde (dalla 1° domenica dopo Pasqua fino alla 1° domenica di giugno)

Il Santuario dedicato a Nostra Signora di Valverde, risalente al 1600, sorge nell’omonima località rurale situata a sette chilometri da Alghero, ai piedi di un costone roccioso.
La devozione alla Madonna di Valverde è molto sentita, ma si esprime, in particolare, nel “periodo dei pellegrinaggi”, che comincia con la domenica in albis e termina con la prima domenica di giugno, dove è possibile vivere autentiche esperienze di fede e di preghiera.
Durante questo periodo, si svolgono diversi pellegrinaggi verso il Santuario, anche a piedi, da Alghero e dai paesi vicini, molto partecipati dai fedeli per invocare grazie o per sciogliere voti.
Un grande parcheggio e la strada ora asfaltata permettono anche di arrivare con facilità in auto sino al Santuario.

Festa dei pastori per la tosatura (maggio)

In occasione della tradizionale tosatura delle greggi di pecore negli ovili della zona, numerosi agriturismo organizzano, nel fine settimana, delle giornate dedicate a far scoprire i rituali di questa antica attività pastorale, a cui segue, a pranzo, la degustazione di menu tipici.

Cronoscalata Alghero-Scala Piccada (settembre-ottobre)

La Alghero-Scala Piccada è una cronoscalata automobilistica che si svolge sul primo tratto della Strada Statale 292 Nord occidentale sarda, da Alghero verso Villanova Monteleone. La gara, ideata dal marchese Franco di Suni, viene organizzata dall’Automobile Club di Sassari in collaborazione col Comune di Alghero, e si svolge dal 1955.
È la cronoscalata più antica in assoluto fra quelle sarde, e la terza più antica in Italia, per questo motivo è una delle gare più seguite e ambite dagli sportivi.
Una delle caratteristiche principali del percorso è rappresentata dalla stupenda coreografia offerta dalla Riviera del Corallo, che rende molto suggestivo lo scenario in cui si snoda la gara.

Festa di San Giovanni (24 giugno)

Il 24 giugno si svolge questa festa in onore del Santo, a cui è dedicata una piccola chiesa seicentesca appena fuori dalla città.
In questo giorno, si svolgono celebrazioni religiose e manifestazioni tradizionali: palio di cavalli, esibizioni musicali, fuochi notturni in prossimità dei Bastioni e bagno
di mezzanotte.

Festa di Sant’Elm (25 giugno)

Il 25 giugno si festeggia Sant’Elm, patrono della marineria algherese, con una processione di barche che salpa dal porto e trasporta al largo il simulacro del Santo.

Festa di Sant’Anna (26 luglio)

Il 26 di luglio, giorno di Sant’Anna, ad Alghero è festa campestre.
Ancora oggi, l’antica chiesetta rurale romanica, di estrema essenzialità, diventa centro di devozione di numerosi fedeli, con funzioni religiose alla mattina e festa popolare di sera.

Regata della vela latina (Agosto-settembre)

È un aggiornamento della tradizionale processione a mare dedicata Sant’Elm.
Promossa, oggi, dalla Lega Navale Italiana, questa splendida ed emozionante regata velica si svolge normalmente a fine estate con la partecipazione di numerosi equipaggi regionali.

Feste di agosto

Agosto è il mese più ricco di appuntamenti ed eventi culturali.
Da segnalare:

  • tradizionali feste del turista.
  • festa di Nostra Signora della Mercede (1° domenica di agosto) con una regata storica di imbarcazioni davanti alla passeggiata a mare, e lancio di corone di fiori da barche e aerei, in memoria degli algheresi caduti in mare durante le guerre.
  • concerti di musica classica nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco, organizzati nell’ambito dell’Estate Musicale Internazionale di Alghero (da fine luglio sino ai primi di settembre).
  • fiera del folklore con la rappresentazione della storia, delle tradizioni e dei prodotti artigianali di 12 comuni della Sardegna, ed esibizione, sino a tarda notte, di cori, gruppi folk e grandi interpreti della canzone sarda.

Festa di San Michele (Dal 28 al 30 settembre)

San Michele è il patrono di Alghero.
Nei tre giorni di festa, a fine settembre, si alternano funzioni religiose, fiere, mercatini ed eventi culturali.

Capodanno algherese (Durante il periodo di Natale sino al 31 dicembre)

Dopo l’estate, l’appuntamento più importante è il Cap d’Any d’Alguer.
Durante tutto il periodo natalizio vengono organizzati vari spettacoli di intrattenimento, sino al gran finale della notte di San Silvestro, il 31 dicembre, celebrato con fuochi di artificio, feste, concerti e rappresentazioni di ambito internazionale.